Sono 16 gli sloveni per Cortina 2021: Stuhec e Kranjec con tante incognite, occhio a Hrovat...

Sedici atleti, con sette donne e nove uomini in pista per l'obiettivo medaglie a Cortina 2021.

E' una Slovenia con un paio di grandi campioni e tanti giovani, ma anche incognite quella che si presenterà ai prossimi campionati del mondo. A partire da quella rappresentata da Ilka Stuhec: parliamo della due volte campionessa del mondo di discesa, titolo conquistato proprio nelle ultime edizioni di Sankt Moritz 2017 e Are 2019, ma l'ennesimo infortunio alle ginocchia patito la settimana successiva allo straordinario titolo bis in Svezia, in occasione delle gare di Crans-Montana, ha condizionato pesantemente la stagione 2019/2020 e anche quella attuale di Ilka.

Il miglior risultato è il 4° posto ottenuto nella prima discesa di Val d'Isère, ad inizio stagione, ma è altrettanto vero che l'Olympia delle Tofane è pista che ben si adatta alle caratteristiche di Stuhec, vincente in super-g nel 2017 e seconda e terza nelle due discese del 2019, vinte entrambe da Ramona Siebenhofer.

Nelle gare veloci vedremo anche Marusa Ferk, ma l'altra carta da medaglia nel settore femminile è rappresentata da Meta Hrovat, tornata ad alti livelli in gigante nelle gare di Kranjska Gora, seppur il pendio cortinese rappresenti davvero un'altra storia rispetto alla Podkoren. E poi ancora Tina Robnik, condizionata dai problemi fisici ma comunque presente, Ana Bucik, Neja Dvornik e attenzione alla classe '97 Andreja Slokar, che ha dominato negli slalom di Coppa Europa e potrebbe inventarsi qualcosa di importante nella gara tra i pali stretti che chiuderà la rassegna iridata il 20 febbraio.

Nove invece gli uomini attesi: Zan Kranjec è il faro del team e punterà tutto sul gigante, ma certo l'avvicinamento non è stato ideale con i guai alla schiena che l'hanno costretto a saltare le ultime due gare di Adelboden. Nella velocità, così come in combinata, ci proverà Martin Cater, unico vincitore sloveno in stagione con quel guizzo nella discesa di Val d'Isère (oggettivamente, poi, ci ha fatto vedere ben poco), oltre a Miha Hrobat e Bostjan Kline.

Stefan Hadalin disputerà entrambe le gare tecniche e ci sarà una bella opportunità anche per Nejc Naralocnik (discesa e combinata), Rok Aznoh e gli slalomisti Tijan Marovt e Aljaz Dvornik.