Vinatzer, De Aliprandini e compagni chiudono il raduno di Ushuaia: Alex può partire nei 15 a Soelden

Il rientro a casa nella giornata di martedì, dopo quasi un mese nella “Terra del Fuoco”.

Vinatzer, De Aliprandini, Kastlunger, Della Vite, Borsotti, Talacci, Zingerle e Franzoni, ovvero gran parte del team di Coppa del Mondo degli slalomgigantisti, hanno terminato nelle scorse ore il raduno in quel di Ushuaia, dove gli azzurri hanno trovato quasi sempre condizioni molto buone per allenarsi.

A meno di quaranta giorni dall'opening di Soelden, fissato il prossimo 27 ottobre per il settore maschile con la sfida sul Rettenbach, i fari in chiave gigante sono come sempre accesi su Alex Vinatzer e Luca De Aliprandini.

Il gardenese debuttò in una gara tra le porte larghe di CdM proprio nell'Oetztal, tre anni fa, quando in pochi credevano che la sua crescita potesse portarlo ai livelli visti nell'inverno 2023/24: proprio “Vinny” potrebbe essere l'unico azzurro a partire nei quindici, ovvero nel secondo sotto gruppo, grazie alle assenze praticamente certe di Schwarz e Pinturault, per provare a conquistare i suoi primi punti a Soelden, lui che è 17° nella WCSL di specialità proprio davanti a De Aliprandini.

Il trentino, dal canto suo, ha ottenuto quattro top ten sul Rettenbach, con due decimi e due ottavi posti tra il 2016 e il 2021, e si è ritrovato completamente proprio nel finale della scorsa stagione.

A Soelden punteranno al massimo risultato, già vincenti entrambe su quel pendio, Federica Brignone e Marta Bassino: per la valdostana e la cuneese, così come per Roberta Melesi partita con loro lo scorso 26 agosto direzione Argentina, il rientro da Ushuaia è programmato per il prossimo 26 settembre. Un mese pieno di preparazione oltreoceano anche per le velociste, eccezion fatta per Goggia e nella seconda parte del raduno per Nicol Delago, che si è frattura la clavicola destra, e dal 6 settembre quando sono arrivate in Sudamerica, sino al 6 ottobre quando finiranno il lavoro, Curtoni, Pirovano & Co. metteranno assieme una serie di giornate sugli sci che saranno fondamentali, pur cominciando per loro la stagione, in termini di discesa e super-g, solo a metà dicembre con l'inedita Beaver Creek.