Dominik Windisch: "Non sono uno sprinter ma nell'ultimo giro posso lottare con i migliori"

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Dominik Windisch: "Non sono uno sprinter ma nell'ultimo giro posso lottare con i migliori"

Come ha dimostrato nella mass start di Pokljuka, Dominik Windisch, intervistato da Dario Puppo alla vigilia delle due tappe di Ruhpolding, può essere competitivo nei finali di gara, nei testa a testa con gli avversari. Merito di una preparazione che già si era rivelata azzecca alle ultime Olimpiadi.

"Per quanto mi riguarda - spiega il 26enne di Rasun di Sopra - il programma di allenamento usato per Sochi 2014, che abbiamo ripreso nella preparazione estiva, mi ha aiutato molto a trovare subito una buona condizione sugli sci in Coppa del mondo. Speriamo di mantenerla anche a fine stagione".

"Negli scatti o negli sprint non sono forte, però quando si arriva al quinto giro riesco a tenere il ritmo alto nel finale. Deve essere così se non si vogliono perdere posizioni importanti".

"Sono anche abbastanza contento sul tiro. Nel corso delle prime settimane ho trovato un buon rendimento come si è visto a Pokljuka. Sto lavorando per cercare di essere più sciolto e tranquillo al poligono".

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