Dopo St. Anton tutte a Crans-Montana: la terza tappa di velocità già confermata dalla FIS

Dopo St. Anton sarà tempo di Crans-Montana, con tre gare tecniche nel mezzo tra Flachau (slalom il 12 gennaio) e Kranjska Gora (due giganti il 16-17). Le donne jet torneranno protagoniste nella località vallesana, da venerdì 22 a domenica 24 gennaio, anche se la prima delle due prove andrà in scena mercoledì 20 gennaio.

Oggi il controllo neve degli ispettori FIS ha dato esito positivo: innevamento ok per una tappa classica che cambia però programma rispetto agli ultimi anni, vuoi per le esigenze Covid, vuoi per la cancellazione del week-end di Sankt Moritz. Sono quindi due le discese previste sul Mont Lachaux, venerdì 22 e sabato 23, sempre con partenza alle ore 10.00, mentre domenica 24 si recupererà uno dei due super-g cancellati in Engadina (l'altro cerca ancora spazio in calendario), con orario di gara fissato alle 11.30.

E la terza tappa di velocità per questa Coppa del Mondo femminile, va in scena in un luogo decisamente caro a molte delle azzurre che vedremo protagoniste tra meno di due settimane in Svizzera: Federica Brignone ha vinto 4 delle sue 15 gare nel massimo circuito proprio a Crans-Montana, ma tutte in combinata e consecutivamente dal 2017 al 2020. Quest'anno, come noto, non ci sarà questa gara, ma una discesa tecnica come quella del Mont Lachaux potrà comunque vedere la valdostana giocarsi piazzamenti importanti, se pensiamo già solo a quanto fatto lo scorso anno, quando si stava giocando la Coppa del Mondo.

Sofia Goggia ha vinto sul Mont Lachaux, nella discesa del 23 febbraio 2019, Elena Curtoni è salita sul podio con il 2° posto in super-g nel 2017 alle spalle di Ilka Stuhec, Marta Bassino invece si è piazzata 9^ e 8^ nelle due discese del febbraio 2020.