A Bormio un altro festival svizzero e la prima questa volta è di Monney! Casse quarto, ma che rabbia...

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A Bormio un altro festival svizzero e la prima questa volta è di Monney! Casse quarto, ma che rabbia...

Discesa pazzesca sulla "Stelvio", con il classe 2000 che batte l'altro talento von Allmen, ancora secondo davanti al canadese Alexander che lascia giù dal podio Casse e Odermatt: il piemontese commette un grave errore prima della Carcentina, che risulta fatale anche al leader di coppa che finisce... con l'airbag aperto! Altra gara deludente per Paris.

Un festival svizzero, ma senza il “capitano” là davanti e neppure sul podio, per una clamorosa (e nuova, la terza in tre gare stagionali di specialità) doppietta rossocrociata con i ragazzi del futuro, Alexis Monney e Franjo Von Allmen.

Arriva la prima vittoria in carriera del classe 2000 (8^ a Kitz ad inizio 2024 quale suo best), nella terza discesa stagionale su una “Stelvio” da paura (quasi 150 km/h al Canalino Sertorelli, giusto per dirne una), per aprire la due giorni di Bormio con un appuntamento privo del vincitore in carica, Cyprien Sarrazin, dopo il terrificante volo di ieri in prova (fortunatamente, lo ricordiamo, l’operazione per ridurre l’ematoma subdurale è andata bene), ma semplicemente pazzesco.

E con un risultato indiscutibilmente a sorpresa, un’altra nel corso di questa prima parte di stagione, con Monney che è magnifico, sfrutta anche un po’ più di luce con il pettorale 19 e batte di 24 centesimi, tutti guadagnati nella zona finale della “Konta”, il compagno (ancora più giovane, ovvero 2001) Franjo Von Allmen, secondo come in Val Gardena e ormai consacrato come un autentico fenomeno che potrà fare davvero cose pazzesche.

Cameron Alexander si prende il podio, pur finendo a 0”72 da Monney, togliendolo per 0”07 ad un Mattia Casse con mille rimpianti, come ha dimostrato la sua reazione all’arrivo: sì, perché finendo basso nei due curvoni cruciali a Pian dell’Orso, il piemontese si è portato dietro l’errore anche fino all’uscita della Carcentina, lasciando decimi su decimi dopo una partenza a razzo e un finale comunque molto buono.

Quarto posto azzurro, con Marco Odermatt, il grande favorito della vigilia a maggior ragione per l’assenza di Sarrazin (e con Ryan Cochran-Siegle che sbaglia e finisce fuori, senza danni), ad un centesimo da Mattia e appena 5°, ma con un episodio clamoroso all’ingresso della Carcentina, quando era in linea con i due giovani connazionali là davanti e il fenomeno di Buochs è stato sbalzato da un dosso, rimanendo in piedi con un’acrobazia e vedendosi aprire l’airbag, per poi limitare i danni per oltre metà pista in quelle condizioni (e mantenere il pettorale rosso), ma vedere ancora sfumare la prima vittoria in una delle discese iconiche dopo aver sfatato il tabù Saslong.

Un altro centesimo è quello che divide Odermatt dal quarto svizzero in top 6, Justin Murisier, poi c’è la settima prestazione di Hrobat, a 87 centesimi e quindi appena 15 da un altro podio per lo sloveno che si conferma, e l’ottava di un Kriechmayr troppo cauto nel “cuore” della Stelvio e che pagherà 1”12.

Il re assoluto di questa pista, Dominik Paris, vive una giornata amara, addirittura fuori dalla zona punti (pagando 2”87) e senza particolari errori, ma con quel feeling che non è tornato e una discesa tutta in difesa, sin dal curvone dopo il Canalino Sertorelli.

La top ten di giornata si completa con Kohler (ancora Svizzera), fantastico 9° a 1”17 a meno di un anno dal crac di Wengen, poi Allegre che dopo la polemica di ieri risulta comunque il miglior francese e precede Hemetsberger e il sesto elvetico, Rogentin, dodicesimo su Jocher, Alphand, Babinsky, il finlandese Lehto e l’iridato di super-g Crawford, appena 17esimo a 2”01 e con due centesimi di margine su Christof Innerhofer, secondo azzurro con il 18° posto finale. A 0”05 dall’altoatesino, ecco Giovanni Franzoni 19° e quindi al miglior risultato della carriera nella disciplina regina, sulla stessa pista dei suoi primi punti due anni fa (quando fu 26°). E domani per il gardesano c’è il super-g (sempre dalle ore 11.30).

Paris è appena 31°, tre centesimi davanti a Florian Schieder, che anche qui non raccoglie punti, mentre cade praticamente in avvio Alliod, Molteni è lontano dalla top 30 chiudendo a 3”59, 4 centesimi dietro al debuttante (in discesa) Marco Abbruzzese.

 

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DISCESA MASCHILE – Bormio

 

Alexis Monney in 1’53”43

Franjo Von Allmen + 0”24

Cameron Alexander + 0”72

Mattia Casse + 0”79

Marco Odermatt + 0”80

6° Justin Murisier + 0”81

7° Miha Hrobat + 0”87

8° Vincent Kriechmayr + 1”12

9° Marco Kohler + 1”17

10° Nils Allegre + 1”26

18° Christof Innerhofer + 2”03

19° Giovanni Franzoni + 2”08

31° Dominik Paris + 2”87

32° Florian Schieder + 2”90

40° Marco Abbruzzese + 3”55

41° Nicolò Molteni + 3”59

DNF Benjamin Jacques Alliod

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