Discesa maschile della Val d'Isere: i tre norvegesi partono nuovamente con numeri bassi, Fill sceglie il 7, Paris il 9

In questa libera è stato introdotto il nuovo sistema di estrazione dei pettorali che prevede che i primi dieci sciatori della classifica WCSL possano scegliere i numeri di partenza dispari compresi tra l'1 ed il 19, mentre per gli atleti piazzati tra l'undicesima e la ventesima posizione vengono sorteggiati i pettorali pari compresi nell'intervallo 2-20.

Il primo atleta a scendere in pista sulla storica Oreiller Killy sarà l'atleta di casa Adrien Theaux vincitore lo scorso anno della libera di Santa Caterina. Pettorale numero 2 per Erik Guay autore del miglior tempo nelle ultime prove cronometrate, che precederà il fresco trionfatore del supergigante odierno Kjetil Jansrud (3).

Subito dopo sarà la volta di Romed Baumann (4) che precederà il duo norvegese composto dal ritrovato Axel Lund Svindal (5) e dalla grande delusione del primo superg stagionale Aleksander Aamodt Kilde (6). Peter Fill detentore della coppetta di specialità ha optato per il numero 7, lui che con le nuove regole è stato il primo atleta a poter scegliere il pettorale di partenza. 

Il secondo azzurro in gara sarà Dominik Paris che scatterà col numero 9. L'altoatesino oggi splendido terzo in superg, sarà indubbiamente l'uomo di punta della squadra italiana, e se domani dovesse sciare con la stessa determinazione messa in mostra nella prova odierna potrà ambire senza mezzi termini alla vittoria.

Tra i primi venti della start list vanno tenuti in considerazione anche: il francese Clarey (10), Feuz (11), il terzo italiano al via Christoph Innerhofer (14)chiamato a riscattarsi dopo l'opaco superg odierno, Guillermo Fayed (15), Matthias Mayer (16), Carlo Janka (17) e Hannes Reichelt (20).

Gli altri azzurri in gara partiranno coi seguenti pettorali: 33 l'esordiente Emanuele Buzzi, col 46 Mattia Casse, col 49 Paolo Pangrazzi, col 60 Werner Heel e col 66 Henri Battilani.

La gara scatterà alle ore 10.45 di domani, per la presentazione della discesa con tanto di preview storica clicca qui