Ecco la prima vittoria in gigante di Marco Schwarz! Palisades Tahoe parla austriaco

Marco Odermatt è... umano.

La notizia di giornata è la “sconfitta” in gigante del neo campione del mondo, ma anche quanto fatto da colui che, chissà, forse dalla prossima stagione potrebbe contendere la coppa generale al fenomeno rossocrociato.

Marco Schwarz, infatti, è tornato ai suoi livelli e sta dimostrando una condizione straordinaria, tanto da cogliere una prima, meritatissima vittoria in gigante, la sua quinta in assoluto in Coppa del Mondo vincendo il duello con il fenomeno elvetico nella prima delle due gare tecniche di Palisades Tahoe. Per lui si tratta pure del secondo podio in fila nella specialità dopo Schladming, il terzo se consideriamo pure il bronzo mondiale.

Il carinziano, che riporta l'Austria al successo tra le porte larghe ad oltre 4 anni dall'ultimo sigillo di Marcel Hirscher in quel di Adelboden, era quinto dopo la 1^ manche a 4 decimi netti da Odermatt. Nella seconda è stato sontuoso e il diretto rivale ha fatto il resto, commettendo un errore importante sul secondo cambio di pendenza, per poi piazzare un finale clamoroso, recuperare mezzo secondo a Schwarz e arrivare ad appena 3 centesimi dal ventesimo successo nel massimo circuito!

Podio numero 45 e vantaggio aumentato a 100 lunghezze nei confronti di Henrik Kristoffersen nella coppa di specialità, per il padrone della CdM che ora andrà direttamente verso Aspen per il trittico di velocità della prossima settimana. Norvegia che, oltre al 4° posto di HK94 in rimonta (nuovamente rinviato l'appuntamento con l'80esimo podio), ma a 73 centesimi dal vincitore, piazza sul podio la sorpresa di giornata Rasmus Windingstad, che trova la sua terza top 3 in CdM (la seconda in gigante) con una gara davvero solidissima, a differenza di Lucas Braathen che cede invece nella 2^ manche ed è solo sesto, preceduto anche da un ottimo Stefan Brennsteiner.

Alexis Pinturault rotola fino al 7° posto, distante ben 1”40, lui che era secondo a metà gara (a 25 centesimi da Odermatt), poi in top ten ci sono Caviezel, Haaser e Zubcic, con l'Italia che avvicina la prima volta là davanti in stagione, a livello di CdM, con due ottime 2^ manche a firma Filippo Della Vite e Giovanni Borsotti, capaci di mettersi alle spalle anche Kranjec (solo 16°) e Kilde, che commette un gravissimo errore ed è appena 24°.

Proprio come ai Mondiali, il bergamasco e il piemontese sono i migliori azzurri, con Pippo 12° e vicino al best di Adelboden (e senza quel piano iniziale staremmo parlando di una comoda top ten...), e Giovanni capace di una bellissima rimonta dal 30° sino al 13°, per il suo miglior piazzamento quest'anno in coppa.

Una gara comunque positiva per tutta la nazionale, visto che vanno a punti in sei: Luca De Aliprandini certo non può essere troppo soddisfatto, ma guadagna comunque qualcosa nella 2^ ed è 17esimo, davanti a Zingerle (23°), Vinatzer (25° e sono i suoi primi punti di coppa in gigante) e Maurberger, 26°.

Domenica a Palisades Tahoe grande sfida con lo slalom, il penultimo di questa stagione prima delle finali di Soldeu: nella notte italiana il sorteggio dei pettorali.

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GIGANTE MASCHILE – PALISADES TAHOE

1° Marco Schwarz in 2'23”63

2° Marco Odermatt + 0”03

3° Rasmus Windingstad + 0”36

4° Henrik Kristoffersen + 0”73

5° Stefan Brennsteiner + 1”01

6° Lucas Braathen + 1”11

7° Alexis Pinturault + 1”40

8° Gino Caviezel + 1”49

9° Raphael Haaser + 1”51

10° Filip Zubcic + 1”69

12° Filippo Della Vite + 1”94

13° Giovanni Borsotti + 2”01

17° Luca De Aliprandini + 2”60

23° Hannes Zingerle + 3”04

25° Alex Vinatzer + 3”14

26° Simon Maurberger + 3”26

DNQ Tommaso Sala

DNQ Tobias Kastlunger