Kristoffersen inforca, Haugan gestisce il ghiaccio di Kitz, ma i francesi (e Braathen) ci sono: che 1^ manche sulla Ganslern!

Una prima manche da brividi, sul ghiaccio della “Ganslern” per una Kitzbuehel bagnata dalla pioggia e con i norge sì davanti, ma anche con una perdita importante in ottica 2^ manche, al via dalle ore 13.30.

La prima sorpresa dell’ottavo slalom di CdM, infatti, è l’inforcata di Henrik Kristoffersen: dopo un buon avvio, il campione del mondo (e leader di specialità) sbaglia poco prima del secondo cambio di pendenza importante, per il primo zero stagionale tra i rapid gates che potrebbe costargli davvero molto.

Guida Timon Haugan, che parte col numero 1 e gestisce molto bene, pure con margine (tanto che all’arrivo non pareva troppo soddisfatto), una prova complicatissima: va all’attacco, come suo solito, un gran Steven Amiez (col numero 10 e la pioggia ancora più intensa) che è secondo ad appena 7 centesimi e sogna ancora in grande quel “famoso” primo podio.

Con il  15, incanta per metà manche, con 25 centesimi di vantaggio accumulati, poi si difende comunque benissimo Lucas Ponheiro Braathen, terzo a 0”25 e capace di anticipare per 5 centesimi Clément Noel, che c’è eccome pure lui per la Francia, con il 4° crono a 3 decimi netti dal norge al comando.

Tanguy Nef (con il 16) si conferma alla grande, 5° a 0”49, il connazionale Daniel Yule, ritrovatosi in termini di fiducia e tecnica, scia alla grande tre quarti di manche prima di spegnersi un po’ nel finale (dove Haugan è stato perfetto) e pagare 65 centesimi, settimo e preceduto da un bravissimo Marco Schwarz, che lo anticipa di 0”01 partendo con il 22. “Blacky” si pone davanti a Feller (che al contrario fa bene proprio la parte conclusiva), a 0”74, Strasser si trova a 0”76 e McGrath, re di Wengen oggi è 10° a metà gara pagando 81 centesimi di ritardo dal compagno di team.

A 0”05 dal norge, un ottimo Alex Vinatzer considerato il pettorale (n° 24) e la sicurezza nella sciata del gardenese, che porta a casa una manche senza errori per piazzarsi 11°, davanti al francese Rassat che è sempre lì (+ 0”97).

Si va poi ai 99 centesimi da recuperare per Gstrein, con Zubcic a 1”00 (14°), l’altro austriaco Raschner a 1”09 e Meillard che commette un grave errore e perde poi feeling, rotolando sino a 1”91 e chiamato, l’elvetico secondo nella graduatoria di specialità, ad un’altra rimonta stile Wengen dalla casella numero 24.

In casa Italia, si qualifica anche Stefano Gross, 30° a 2”29 (dopo la beffa di Wengen, questa volta è andata bene), lontani invece Kastlunger, male col n° 30 chiudendo a 2”96, Maurberger (ma con il 56 era dura) appena davanti a lui con 2”80 di ritardo e Saccardi che non ha concluso così come Canins, partito con il n° 70.

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM MASCHILE KITZBUEHEL

1° Timon Haugan in 51”29

2° Steven Amiez + 0”07

3° Lucas Pinheiro Braathen + 0”25

4° Clément Noel + 0”30

5° Tanguy Nef + 0”49

6° Marco Schwarz + 0”64

7° Daniel Yule + 0”65

8° Manuel Feller + 0”74

9° Linus Strasser + 0”76

10° Atle Lie McGrath + 0”81

11° Alex Vinatzer + 0”86

31° Stefano Gross + 2”29

39° Simon Maurberger + 2”80

43° Tobias Kastlunger + 2”96

DNF Matteo Canins

DNF Tommaso Saccardi