Tempo da lupi a Sankt Moritz, la vigilia delle azzurre. Bassino: "Sciata in pista inutile, ma io sono pronta"

Una leggera nevicata e la scarsa visibilità, purtroppo una costante a Sankt Moritz, hanno reso la sciata in pista della vigilia dei due super-g femminili di Coppa del Mondo una pura formalità, visto che tutte le atlete hanno preferito limitarsi ad un veloce sopralluogo e molte di loro non hanno nemmeno effettuato i due giri consentiti dal regolamento.

Saranno nove le azzurre al via della prima gara di sabato (ore 10.30), anche se il rischio di una cancellazione, come avvenne nel 2020, è concreto visto che le previsioni sono negative pure per domani, ma in miglioramento per domenica. Rientrerà Marta Bassino, che ha saltato le gare veloci di Lake Louise, al fianco del pettorale rosso Sofia Goggia, di Federica Brignone che qui fu seconda nel 2019, ad appena un centesimo proprio dalla bergamasca, delle sorelle Delago, Nadia e Nicol, e di Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Roberta Melesi e Karoline Pichler.

“Lake Louise è stato un fine settimana incredibile, perchè vincere nella stessa località per tre giorni consecutivi è qualcosa di grandioso, ma rimane un ricordo e adesso dobbiamo guardare avanti – le parole alla vigilia di Goggia - Il mio focus si costruisce giorno dopo giorno, per cui riprendiamo da zero. Qui a Sankt Moritz le pretendenti alla vittoria sono tante, ogni giorno il crono aspetta tutte dallo stesso punto, cercherò solamente di fare ciò di cui sono capace studiando in ricognizione le linee migliori con gli allenatori.

Oggi è stato inutile fare i due giri di sciata in pista, la visibilità era scarsa e non serviva rischiare. Due anni fa qui vinsi con un solo centesimo di vantaggio su Federica Brignone, speriamo di essere ancora lì a giocarci la vittoria”.

La valdostana analizza così le due gare in Engadina: “E' una pista che amo particolarmente, insidiosa perchè presenta molti angoli ciechi che bisogna attaccare con la massima prontezza e sapere in anticipo come affrontare le curve successive – dice Fede - La visibilità stamattina non era delle migliori, non abbiamo avuto modo di studiare bene le pendenze, per cui sarà veramente importante effettuare una ricognizione attenta a ogni particolare. Le gare di Lake Louise mi hanno restituito ulteriore fiducia, sono qui per divertirmi e cogliere un bel risultato”.

“Sono rientrata in Italia dopo il gigante di Killington e mi sono allenata a Limone Piemonte sulle piste di casa – racconta Marta Bassino – Qui a Sankt Moritz la sciata in pista è stata inutile viste le condizioni del tempo. Io mi sento bene, ci sono due belle occasioni per ripartire con il supergigante che quest'anno non ho ancora affrontato in gara. La pista è bella, con una parte iniziale che presenta degli avvallamenti dove è difficile vedere le porte successive, occorre memorizzare bene tutti i passaggi e sciare con le spinte giuste”.

Infine Nadia Delago, due volte sesta in discesa a Lake Louise: “Dopo le belle prestazioni in Canada, cerco di migliorare anche in supergigante dove faccio al momento più fatica e mi manca ancora la fiducia. Devo allenarmi molto in gigante, imparare a muovermi maggiormente perchè in questa disciplina le curve sono più corte e io preferisco le curve lunghe. Rivedere mia sorella Nicol in gara a Lake Louise mi ha dato una grande carica, rientrare dopo un infortunio serio come il suo mi ha motivata tantissimo, è bello viaggiare nuovamente insieme”.