I norge all'attacco pure della 3Tre con Kristoffersen per il poker, Haugan e McGrath. Svizzera per il riscatto

Mercoledì 8 gennaio la grande notte di Madonna di Campiglio, con lo slalom maschile della 3Tre che aprirà il mese più intenso per i rapid gates e una Norvegia che, pensando a quanto “combinato” sinora nella specialità dai suoi alfieri, partirà ancora in cima al pronostico nella prima gara del 2025 di CdM per gli uomini.

Timon Haugan è reduce dalla perla sulla Gran Risa, Henrik Kristoffersen l’aveva preceduto in Val d’Isère e proprio il campione del mondo indosserà il pettorale rosso su quel Canalone Miramonti già suo in tre occasioni; non solo, c’è un Atle Lie Mcgrath che vuole la prima vittoria stagionale e può stupire anche Alexander Steen Olsen, mentre Sebastian Foss-Solevaag, a Campiglio re nel 2021 (e l’anno precedente aveva chiuso 2° dietro a HK94), cercherà di risalire la china in una squadra che conterà poi sui giovanissimi del futuro, ovvero Mikkel Remsoey, Oscar Sandvik e Eirik Solberg.

La Svizzera ha già definito non solo la selezione per la 3Tre, ma anche per il primo appuntamento di casa nel tempio di Adelboden; sabato prossimo, per il gigante sulla “Chuenisbargli”, mancherà Justin Murisier (oltre al lungodegente Gino Caviezel infortunatosi a Bormio in super-g), per gestire il suo ginocchio in vista delle gare veloci di Wengen, con Marco Odermatt alla ricerca del poker consecutivo come Ingemar Stenmark, Loic Meillard per un altro podio, oltre a Thomas Tumler, Luca Aerni, Fadri Janutin, Livio Simonet, Sandro Zurbruegg e il classe 2003 Lenz Haechler, al terzo gettone in coppa (il secondo in gigante).

Nello slalom domenicale, spazio allo stesso team che già vedremo a Campiglio con il faro Meillard, 2° in Alta Badia, un Daniel Yule che vuole rinascere e di queste due sfide ha ricordi dolcissimi (con ben tre successi in Trentino), Tanguy Nef, Luca Aerni, Ramon Zenhaeusern, Marc Rochat e uno tra Noel Von Gruenigen, certo del posto per la 3Tre, Janutin e lo stesso Haechler.