Pinturault prepara l'annata del riscatto: in Val Senales le condizioni sono perfette

I gigantisti della nazionale guidata da Luca De Aliprandini, le azzurre con Goggia, Bassino, Brignone e tutte coloro che stanno preparando l'opening di Soelden sulle nevi della Val Senales.

E poi ancora Vlhova, Mowinckel, Worley, Zubcic, Read e tanti protagonisti della Coppa del Mondo ormai alle porte, compreso Alexis Pinturault che, tra dieci giorni sul Rettenbach, andrà alla ricerca del tris personale nel gigante inaugurale che il campione transalpino conquistò nel 2016 e nel 2019.

L'Alpin Arena Senales si presenta in perfette condizioni, l'organizzazione delle fasce di allenamento ed il servizio di prenotazione delle sezioni di pista sono all'altezza e il responsabile marketing Stefan Huetter è visibilmente soddisfatto del lavoro del proprio staff: “Gli sforzi compiuti per la preparazione delle piste di quest'anno sono stati enormi. L'investimento in primavera, quando sono stati prodotti fino a 250.000 metri cubi di neve artificiale, ha dato i suoi frutti soprattutto quest'anno, dopo un inverno segnato da scarse precipitazioni nevose ed un'estate estremamente calda.

Il nostro team ha sviluppato una grande esperienza in tutti questi anni e sa cosa apprezzano le squadre. Questa competenza e reattività da parte nostra sono molto apprezzate, ed è per questo che le squadre dei settori alpino e nordico ci onorano ogni anno con la loro presenza”.

Per tutti coloro che amano stare sugli sci nel tempo libero è già possibile cimentarsi con le prime discese della stagione su sci o snowboard. Oltre alla pista Grawand, è aperta anche la pista Gletschersee e la funivia è in funzione fino alle ore 16.30. Da sabato 15 ottobre, sarà aperta anche la pista Finail. La piattaforma panoramica Iceman Oetzi Peak, a quota 3251 mt e che domina dalla Croda delle Cornacchie sul ghiacciaio della Val Senales, è raggiungibile a piedi in soli 15 minuti dalla stazione a monte della funivia.

Da questa gli escursionisti e visitatori possono godere di una vista su 126 tremila nel triangolo di confine con una visuale di alta montagna a tutto tondo con molta storia e tradizione: da Oetzi alla Transumanza attraverso spartiacque e sentieri dei contrabbandieri fino ai confini montani. La vista a 360° in ogni caso ne vale la pena.