Sara Hector vuole la prima vittoria e guida la Svezia padrona di casa. L'austriaco Lahnsteiner annuncia il ritiro

Dopo gli ultimi annunci di Steven Nyman e Travis Ganong, i velocisti statunitensi che hanno voluto salutare il pubblico di Aspen (anche se nel caso del secondo, ci sarà pure l'appuntamento con le finali di Soldeu), arriva un altro addio di chiusura della carriera agonistica tra atleti protagonisti in Coppa del Mondo.

In questo caso, parliamo di un talento che non ha quasi avuto la possibilità di esprimersi, visto che Maximilian Lahnsteiner, che oggi ha ufficializzato la sua scelta con effetto immediato, ha collezionato appena due presenze nel massimo circuito, pur andando subito a punti nella discesa di Saalbach del marzo 2021, dove fu 30esimo nei giorni in cui andava a conquistare la classifica generale di Coppa Europa. Il successivo, nuovo infortunio al crociato del ginocchio, all'inizio della stagione 2021/22, è stato decisivo in negativo per il classe '96 dell'Alta Austria, tornato a gareggiare in CdM solo lo scorso novembre a Lake Louise, sempre in discesa.

Tanti, troppi problemi fisici per pensare di continuare: “Quando sono tornato all'inizio di questa stagione, ho notato molto chiaramente che non ero più pronto fisicamente e, soprattutto, mentalmente per uno sport così impegnativo qual è lo sci”, le sue parole tramite l'ufficio stampa dell'OESV per annunciare il suo ritiro.

Intanto, sono ufficiali le scelte di alcune delle nazionali di riferimento per il prossimo week-end di Coppa del Mondo, oltre all'Italia che in mattinata ha reso noti i nomi per le sfide di Are e Kranjska Gora. In Svezia, la squadra padrona di casa affronterà gigante e slalom femminili di venerdì 10 e sabato 11 con dieci atlete in totale: la punta tra le porte larghe una Sara Hector quest'anno ancora a secco in termini di successi (non vince in coppa da Kronplatz nel gennaio 2022, anche se poche settimane più tardi è arrivato l'oro olimpico) e con la penultima occasione per sbloccarsi, pur essendo fuori dai giochi per la sfera di cristallo che già sfiorò un anno fa, perdendola proprio con la caduta di Are.

Al fianco della campionessa olimpica, Hanna Aronsson Elfman (che punterà forte anche e soprattutto sullo slalom), Hilma Loevblom reduce dai due successi in Coppa Europa a Gaellivare, Lisa Nyberg, Estelle Alphand, con Anna Swenn Larsson leader per la seconda gara, assieme pure a Cornelia Oehlund, Moa Bostroem Mussener (leader della classifica di specialità in CE dopo le gare di Suomu), Emelie Henning e la debuttante Susanne Jakobsen (classe 1999), oggi ottima quinta nella gara bis del circuito continentale in Finlandia.

Francia a scartamento ridotto, invece, sia in Svezia con Worley, Direz e Frasse-Sombet per il gigante, mentre Lamure, vincitrice ieri e oggi dei due slalom di Suomu, proverà a fare un bel risultato anche al “piano superiore” il giorno successivo, gareggiando tra i pali stretti con Pogneaux, Noens e un'altra atleta da scegliere proprio dopo l'appuntamento di CE.

A Kranjska Gora per i due giganti maschili, i soli Alexis Pinturault, Mathieu Faivre e Clément Noel sono certi del posto, considerando che gli infortunati nel team transalpino sono davvero parecchi, con Sarrazin, Favrot e Muffat-Jeandet ormai fuori dai giochi da qualche settimana.

La Svizzera per Are punterà quasi tutto, nel gigante inaugurale, su Lara Gut-Behrami che può ancora giocarsi la coppa di specialità con Mikaela Shiffrin (la ticinese è dietro di 118 pt), ma ci proveranno per un buon risultato anche Holdener, Gisin, Rast, Ellenberger, Meillard, Wild, Haerri e Kasper. In slalom, ricordando che non ci sarà Aline Danioth, che si è rotta di nuovo il crociato in Coppa Europa nel secondo gigante di Gaellivare, appena sei atlete al cancelletto: si tratta di Holdener, Gisin, Rast, Stoffel, Meillard e Good.