Vonn e la pressione su Shiffrin: "Ha le capacità per vincere una medaglia in ognuna delle 5 gare"

Sono state compagne di squadra, fianco a fianco all'ultima edizione dei Giochi a PyeongChang, mai amiche e solo in parte rivali, visto che Mikaela Shiffrin ha cominciato ad allargare il suo orizzonte dallo slalom sino alla velocità solo verso il finale di carriera di Lindsey Vonn.

A pochi giorni dallo start delle Olimpiadi nelle quali Shiffrin punterà al suo massimo bottino a cinque cerchi, dopo aver vinto l'oro in slalom nel 2014 e quello in gigante nel 2018 (aggiungendoci l'argento in combinata), Vonn parla della connazionale aggiungendo quel pizzico di pressione in più che la stella della formazione statunitense, e donna più attesa di questi Giochi, già può avvertire. “Mikaela ha grandi capacità e mi aspetto che possa vincere una medaglia in ogni evento individuale”, ha dichiarato all'agenzia Reuters l'atleta capace di imporsi 82 volte in gare di Coppa del Mondo, 9 in più rispetto a Shiffrin.

Per la bi campionessa olimpica, l'obiettivo già svelato ad inizio stagione è quello di provarci in tutte le prove, eccezion fatta per il team event di chiusura, ma solo dopo gigante (7 febbraio) e slalom, che si disputerà il 9, proprio come a PyeongChang (quando Mikaela si fermò, saltando le gare veloci e puntando sulla combinata) si deciderà se mirare anche al super-g dell'11 febbraio, anche se ci sono pochi dubbi sulla presenza della statunitense, e soprattutto l'incognita discesa, con le prove al via dal 12 e sino al 14, prima della gara regina del 15 febbraio che precederà di 48 ore la combinata, alla quale da campionessa del mondo in carica Shiffrin tiene parecchio.