Il ritorno di Kiira Korpi tra i principali motivi di interesse del Golden Spin di Zagabria

Il ritorno di Kiira Korpi tra i principali motivi di interesse del Golden Spin di Zagabria
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Figure skating - Golden Spin 2014

Il ritorno di Kiira Korpi tra i principali motivi di interesse del Golden Spin di Zagabria

L’appuntamento agonistico di spicco della settimana è a tutti gli effetti il Golden Spin, competizione ospitata dalla Dom Sportova di Zagabria giunta alla quarantasettesima edizione.

Salvo ritiri last minute, novantuno pattinatori in rappresentanza di ventitrè nazioni e tre continenti sono annunciati ai nastri di partenza della competizione, caratterizzata da un rilevante tasso tecnico. Per l’occasione, l’evento croato sarà anche la decima e ultima tappa del nuovo circuito ISU Challenger Series e dovrà determinare chi si imporrà nella classifica del settore maschile.


Uno dei piatti forti è rappresentato dal ritorno in gara della finlandese Kiira Korpi, assente tra un infortunio e l’altro dalla finale del Grand Prix del 2012. Per la ventiseienne di Tampere, reduce da un lungo periodo di allenamento negli Stati Uniti, ma ora di stanza ad Oberstdorf, si tratterà di un test decisivo in vista degli imminenti Campionati nazionali in cui, per riuscire a garantirsi il posto per gli Europei di Stoccolma, dovrà fronteggiare la concorrenza di un paio di emergenti teen-ager. A Zagabria, le principali alternative per il successo dovrebbero essere la diciottenne statunitense Mariah Bell, fresca della convincente affermazione nel Midwestern Sectional Championship, e la ventunenne russa Maria Artemieva, tornata ad esprimersi su buoni livelli di competitività nel Trophèe Eric Bompard di Bordeaux.

Un gradino più sotto si pongono l’interessante sedicenne russa Diana Pervushkina, esponente di punta della scuola di Togliatti, la diciannovenne slovacca di scuola statunitense Nicole Rajicova, la ventunenne svedese Isabelle Olsson, al posto d’onore nell’Ice Challenge di Graz, la sedicenne lituana Aleksandra Golovkina, sul podio della recente Warsaw Cup, e la ventiquattrenne italiana Roberta Rodeghiero, vincitrice nell’Ondrej Nepela Trophy e nella Merano Cup.


In campo maschile, il ruolo di favorito spetta al ventunenne kazako Denis Ten, salito per la prima volta sul podio in una tappa di Grand Prix nel Trophèe Eric Bompard di un paio di settimane or sono. Il medagliato olimpico dovrà però vedersela con il trentunenne russo Konstantin Menshov, battuto di misura a Bordeaux, e con il ventiquattrenne ceco Michal Brezina, ancora in piena corsa per imporsi nella classifica generale dell’ISU Challenger Series. Infatti, ammesso e concesso che non venga preceduto dal veterano russo di 17,45 punti, all’allievo di Karel Fajfr saranno sufficienti 221,84 punti per sopravanzare in graduatoria l’attuale leader Alexander Petrov. Tra gli atleti degni di interesse, meritano una citazione il diciottenne filippino Michael Christian Martinez, secondo nella Warsaw Cup con tanto di nuovo primato personale, il ventiquattrenne statunitense Grant Hochstein, reduce dal successo senza brillare nell’Eastern Sectional Championship, il ventitreenne italo russo Ivan Righini, chiamato ad un passo avanti sul programma libero, e il quindicenne russo Dmitri Aliev, alla prima uscita in carriera in una competizione senior. Saranno della partita i quadruplisti russi, scuola Tutberidze, Vladislav Tarasenko e Moris Kvitelashvili, oltre al connazionale Alexander Samarin, secondo nell’Ice Challenge di Graz.

Per quanto concerne i colori italiani, sarà presente anche il progredito diciottenne Carlo Vittorio Palermo, che cercherà di consolidare l’attuale terzo posto nel ranking parziale nazionale.


Nella danza, si riproporrà la sfida tra gli statunitensi Madison Hubbell/Zachary Donohue, gli spagnoli Sara Hurtado/Adria Diaz e gli italiani Charlène Guignard/Marco Fabbri, finiti nell’ordine nel recente Trophèe Eric Bompard di Parigi. L’appuntamento sarà particolarmente importante per gli allievi di Barbara Fusar Poli in quanto toccando quota 143,15, punteggio ampiamente alla loro portata, chiuderebbero l’ISU Challenger Series al secondo posto dietro gli statunitensi Shibutani/Shibutani. Per le posizioni a ridosso del podio, andranno monitorati i progrediti finlandesi allenati da Maurizio Margaglio Olesia Karmi/Max Lindholm, gli spagnoli Celia Robredo/Luis Fenero, i russi Evgenia Kosigina/Nikolai Moroshkin e gli ucraini Alexandra Nazarova/Andrei Nikitin, impegnati nel primo confronto stagionale con i connazionali Valeria Gajstruk/Alexei Olejnik. Per la maggior parte delle coppie elencate, il Golden Spin rappresenterà un’occasione propizia per provare ad archiviare i punteggi tecnici minimi per acquisire l'eleggibilità in vista dei Campionati mondiali.


Si annunciano scintille anche nella gara riservata alle coppie di artistico. I favori del pronostico spettano ai russi Kristina Astakhova/Alexei Rogonov, vincitori della Volvo Cup di Riga e sul podio alla prima apparizione in una tappa di Grand Prix. Gli allievi di Artur Dmitriev dovranno fronteggiare la concorrenza degli statunitensi Tarah Kayne/Daniel O’Shea, al debutto stagionale dopo una lunga pausa dovuta ad un’operazione all’anca cui è stata sottoposta Kayne in estate.  Nel novero degli iscritti, figurano anche le coppie italiane Valentina Marchei/Ondrej Hotarek e Alessandra Cernuschi/Filippo Ambrosini, impegnate nell’ultimo test prima dei Campionati nazionali. Saranno, inoltre della partita, anche gli interessanti ucraini Elizaveta Usmantseva/Roman Talan, assenti dalle competizioni da quasi un anno.

 


CALENDARIO DI GARA

GIOVEDÌ 4

15:00 – programma corto coppie
16:45 – short-dance
19:45 – programma corto maschile


VENERD
Ì 5

13:30 – programma corto femminile
17:30 – programma libero coppie
19:45 - programma libero maschile


SABATO 6

11:30 – danza libera
14:30 - programma libero femminile
15:30 - premiazioni

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