Comincia la lunga settimana di Wengen: martedì (ore 12.30) la prova d'apertura, Casse primo azzurro al cancelletto

Comincia la lunga settimana di Wengen, con un menu che prevede il super-g più lungo del circuito e che aprirà il programma di gare venerdì, poi la classicissima discesa del Lauberhorn per oltre 4 km che profumano di leggenda, infine lo slalom domenicale.

Martedì (ore 12.30) la prima delle tre prove per gli uomini jet, con tantissima Svizzera in avvio e, pensando agli appuntamenti che conteranno, da netta favorita per provare a prendersi tutto dopo aver marchiato anche il gigante di Adelboden (tre rossocrociati ai primi 4 posti).

Tra l’altro, lo squadrone elvetico ritrova Arnaud Boisset (pettorale 36) dopo l’incidente di Beaver Creek, e vedrà Rogentin, che a Wengen ha conquistato il suo primo podio nel super-g del 2023, col numero 1 nel training d’apertura, prima del compagno Monney fresco dei trionfi di Bormio. Hrobat, una delle rivelazioni della prima parte di stagione, avrà il 5 prima di Murisier, che ha risparmiato dal gigante sulla Chuenisbargli il suo ginocchio martoriato, un elemento pericolosissimo come Alexander (7) e poi Bennett prima di Mattia Casse.

Il “trattore”, col numero 9 in prova, parte con grandissima fiducia verso un blocco di gare che adora, sul Lauberhorn è già salito sul podio e la forma è strepitosa, anche se a Bormio non ha raccolto per quanto seminato. Cochran-Siegle col 10 anticiperà Nils Allegre, primo dei francesi per una nazionale priva di Cyprien Sarrazin, che nell’oberland bernese vinse il super-g un anno fa. Ecco poi Kriechmayr, che in gara dovrà provare a sbloccare l’Austria maschile ancora senza successi in stagione, e dal 13 al 15 sarà già molto interessante vedere cosa faranno Franjo von Allmen, ormai pronto per la prima vittoria in carriera dopo i secondi posti tra Saslong e Stelvio, Dominik Paris (14) e Marco Odermatt (15).

“Domme” deve lanciare un segnale, non è questa la sua pista preferita (anche se negli ultimi anni l’ha sfatata in termini di podi) ma c’è bisogno di fare risultato prima di Kitzbuehel, mentre “Odi” è il naturale favorito soprattutto del super-g, anche se nel 2024 vinse, per la prima volta nella disciplina regina, proprio le due discese.

Dopo il padrone di coppa toccherà a Crawford, ben lontano dalla sua versione migliore, mentre l’Italia proporrà con il 20 e il 21 Schieder, che cerca il miglioramento della condizione in vista della “sua” Streif la prossima settimana, e Innerhofer prima di vedere coi numeri più alti Molteni (46), Alliod (50), Franzoni (57) e Bernardi, 59esimo dei 60 partenti, ma tra di loro anche Lele Buzzi (pettorale 56 domani), finalmente convocato in CdM dopo quasi tre anni, grazie anche al podio odierno nel super-g di Coppa Europa a Pass Thurn.

Luogo speciale Wengen per il 30enne sappadino, qui 6° nella discesa del 2019, ma proprio in quell’occasione vide cambiare la sua carriera con un gravissimo infortunio cadendo proprio al traguardo. Chissà che, dopo sei anni, la svolta si trasformi in positiva per cominciare la vera seconda fase del suo percorso agonistico.

CLICCA QUI PER LA STARTLIST COMPLETA

DISCESA MASCHILE – Wengen

Startlist 1^ prova: 1 Rogentin, 2 Monney, 3 Striedinger, 4 Kohler, 5 Hrobat, 6 Murisier, 7 C. Alexander, 8 Bennett, 9 Casse, 10 Cochran-Siegle, 11 Allegre, 12 Kriechmayr, 13 von Allmen, 14 Paris, 15 Odermatt, 16 Crawford, 17 Muzaton, 18 Babinsky, 19 Giezendanner, 20 Schieder, 21 Innerhofer, 46 Molteni, 50 Alliod, 56 Buzzi, 57 Franzoni, 59 Bernardi.