Adelboden, situazione critica per il week-end. A Kranjska Gora condizioni migliori per i giganti femminili

Un week-end di grandi classiche, con l'enorme incognita legata al meteo in termini di temperature che già hanno pesantemente condizionato il lavoro di preparazione delle piste.

Tra Adelboden e Kranjska Gora, ci sono alcuni dei migliori specialisti in termini di allestimento dei tracciati, ma le organizzazioni degli appuntamenti sulla Chuenisbargli (sabato e domenica con gigante e slalom nel tempio svizzero) e sulla Podkoren, dove sono previsti il quinto e sesto gigante stagionale per le ragazze, hanno dovuto letteralmente fare i salti mortali.

In realtà, c'è ancora una certa preoccupazione in terra elvetica per la disputa delle due prove tecniche maschili (ore 10.30-13.30 per il gigante di domani), visto che le temperature di giorno superano anche i 10° e l'umidità è elevatissima. Marco Odermatt è l'uomo più atteso, ricercatissimo dai media in queste ore, con il leader di CdM che sogna il bis sulla pista simbolo (assieme alla Gran Risa) per i gigantisti.

Ci sarà anche Aleksander Aamodt Kilde che, dopo aver saltato il secondo appuntamento in Alta Badia, proverà a raccogliere qualcosa in una gara dove sfiorò il podio due anni fa. E Luca De Aliprandini, sulla pista più amata (ricordate quando nel 2020 era ancora in testa a metà della 2^ manche prima di scivolare?), andrà alla ricerca del riscatto dopo un avvio di stagione difficilissimo con tre “zeri” in quattro gare, ma che dovrà adattarsi ad una pista verosimilmente già in condizioni critiche nella 1^ manche, partendo nel secondo sotto gruppo.

A Kranjska Gora, invece, la situazione è migliore per quanto riguarda la “Podkoren”, dove alle prime ore del mattino si scende poco sopra lo zero, anche se pure in Slovenia le temperature risalgono vicine ai 7°-8° attorno all'ora di pranzo, quando di fatto si decideranno i due giganti (ore 9.30 la 1^ manche, alle 12.30 la 2^).

Il manto dovrebbe tenere bene e le azzurre arriveranno con gran fiducia, dopo aver completato l'allenamento di rifinitura sulle nevi dello Zoncolan. “Credo troveremo condizioni simili tra qui e Kranjska Gora – le parole di Marta Bassino a Rai Sport dopo l'ultima sessione di lavoro in Carnia – Lì ho splendidi ricordi (dalla doppietta vincente del 2021 al podio di un anno fa), vedremo cosa ci porteranno queste gare”.

Mentre Federica Brignone andrà in caccia del 50esimo podio in CdM, direttamente da Zagabria arrivano le slalomiste che ieri sono state “risparmiate” dal secondo slalom in Croazia e hanno avuto più tempo per recuperare rispetto al previsto. Da Shiffrin a Vlhova, da Hector a Liensberger e Holdener, si prospetta un'altra super sfida tra le porte larghe con la statunitense all'attacco sia del pettorale rosso di Bassino, che precede Mikaela di 40 punti al comando della classifica di gigante, che del record di 82 successi in Coppa del Mondo di Lindsey Vonn.