Sundby verso il Triplete? [Presentazione Tour de Ski Maschile]

RIASSUNTO DELLE PRECEDENTI EDIZIONI DEL TOUR DE SKI MASCHILE

Per chi non avesse avuto l’opportunità di seguirla giorno per giorno, vengono riportati i link alle puntate della rubrica relativa alla storia del Tour de Ski Maschile

1^Edizione (2007)

2^Edizione (2008)

3^Edizione (2009)

4^Edizione (2010)

5^Edizione (2011)

6^Edizione (2012)

7^Edizione (2013)

8^Edizione (2014)

9^Edizione (2015)

STATISTICHE GLOBALI DEL TOUR DE SKI MASCHILE

L’uomo che detiene il record di maggior numero di Tour de Ski vinti è Dario Cologna, capace di imporsi in 3 edizioni (2009, 2011 e 2012). Lo svizzero è salito sul podio finale ben 5 volte consecutive dal 2009 al 2013, ma da questo punto di vista il recordman è Petter Northug, che pur non essendo mai stato in grado di tagliare per primo il traguardo del Cermis è riuscito a chiudere per 6 volte fra i primi tre. Il norvegese può vantare anche il record di maggior numero tappe conquistate, 13.

L’unico italiano ad aver terminato un’edizione sul podio è Giorgio Di Centa, terzo nel 2008, battuto nella volata per il secondo posto da Rene Sommerfeldt. Pietro Piller Cottrer, Federico Pellegrino e Roland Clara sono invece riusciti ad imporsi in una tappa: il sappadino nell’inseguimento di Nove Mesto del 2008, il valdostano e l’altoatesino nella passata edizione rispettivamente nella Sprint della Val Monastero e nella Scalata al Cermis.

Il primato solitario di vittorie finali di Cologna verrà messo a dura prova in questa decima edizione. Martin Johnsrud Sundby infatti è reduce da due successi consecutivi, ed il suo straripante inizio di 2015-16 lo pone come favorito numero uno per questo Tour de Ski. Ad ulteriore vantaggio del norvegese va rimarcato che è imbattuto negli ultimi 6 eventi multistage di primo livello disputati (2 Tour de Ski, 3 Nordic Opening e 1 Finals), dei quali possiamo affermare sia un autentico specialista.

Considerando che la Norvegia ha occupato 5 degli ultimi 6 gradini del podio finale del Tour de Ski (soltanto Evgeniy Belov terzo dodici mesi fa ha interrotto l’egemonia norge), è probabile che i principali avversari di Sundby siano proprio suoi connazionali. Petter Northug, che come già detto detiene il record di piazzamenti sul podio senza aver mai vinto, proverà a sfatare il tabù vittoria, ma per riuscirci dovrà arrivare ai piedi del Cermis con circa un minuto di vantaggio su tutti. Niklas Dyrhaug, Finn Hågen Krogh e Sjur Røthe completano la top five nella classifica generale di Coppa del Mondo e possono puntare al podio anche al Tour così come i meno “sponsorizzati” Hans Christer Holund, Anders Gløersen e Didrik Tønseth.

Le principali alternative ai sudditi di Re Harald provengono da Francia e Russia. Maurice Manificat è apparso in forma smagliante nella prima parte di stagione, e se dovesse limitare i danni nelle Sprint potrà sul Cermis recuperare tempo e posizioni. Difficile vista la loro proverbiale incostanza capire chi fra i russi potrà ambire alle posizioni di vertice anche se le condizioni di forma mostrate a Dobbiaco da Alexander Bessmertnykh, Stanislav Volzhentsev e da un Alexander Legkov che sa come si vince il Tour de Ski fanno presagire che ci saranno anche loro fra i protagonisti. Meno attesi gli svedesi, in quanto gli uomini di punta Calle Halfvarsson e Marcus Hellner sono reduci da diversi malanni che ne hanno pregiudicato la preparazione. Dario Cologna infine è un autentico punto di domanda: sinora non ha ottenuto risultati eclatanti, ma la condizione è in crescita e le capacità non si discutono, guai a sottovalutarlo.

Per quanto riguarda gli azzurri, l’uomo di punta sarà Federico Pellegrino, non tanto per la classifica generale ma per le due Sprint in programma. Il valdostano si presenta a Lenzerheide con il pettorale rosso di leader di specialità e con l’occasione di aumentare il proprio margine benché Sondre Turvoll Fossli, secondo in classifica, sia stato selezionato appositamente dai tecnici norvegesi per accumulare punti nelle Sprint. Da seguire anche Francesco De Fabiani, autore di un ottimo Ruka Triple e con la possibilità di chiudere fra i primi dieci anche il Tour de Ski, mentre Roland Clara, se dovesse finalmente aver trovato la forma migliore, potrà cercare di ripetersi nella Scalata al Cermis della quale, risultati alla mano, è uno dei migliori specialisti di sempre.

PRESENTAZIONE TOUR DE SKI MASCHILE 2016

Quella che sta per cominciare sarà la decima edizione della gara multistage della Coppa del Mondo di Sci di Fondo nata per prima. Otto le tappe previste: per la seconda volta dopo il 2008 non sarà la Germania ad ospitare la prima tappa, bensì la Svizzera: a Lenzerheide saranno ben 3 le tappe in programma, una Sprint a tecnica libera (il giorno di Capodanno), una 30 Km a tecnica classica con partenza in linea (il 2 gennaio) e una 10 Km a tecnica libera ad inseguimento (il 3 gennaio) che, di fatto, sostituisce la Cortina-Dobbiaco, eliminata dal programma dopo sei edizioni. Dopo un giorno di riposo ci si sposterà ad Oberstdorf, in Germania, per una Sprint a tecnica classica il 5 gennaio ed una 15 Km in alternato con partenza in linea il 6 gennaio. Altro giorno di riposo prima del gran finale in terra italiana: a Dobbiaco si terrà una 10 km a tecnica libera (l’8 gennaio), mentre la Val di Fiemme ospiterà come tradizione una nuova 15 km a tecnica classica con partenza in linea (il 9 gennaio) e la Scalata al Cermis (il 10 gennaio).

Questo il programma ufficiale del Tour de Ski Maschile 2016.
Venerdì 1 Gennaio ore 12.45 – Qualificazioni Sprint TL Lenzerheide
Venerdì 1 Gennaio ore 15.55 – Quarti, Semifinali e Finale Sprint TL Lenzerheide
Sabato 2 Gennaio ore 15.00 – 30 Km TC Mass Start Lenzerheide
Domenica 3 Gennaio ore 11.45 – 10 Km TL Inseguimento Lenzerheide
Martedì 5 Gennaio ore 11.00 – Qualificazioni Sprint TC Oberstdorf
Martedì 5 Gennaio ore 13.30 – Quarti, Semifinali e Finale Sprint TC Oberstdorf
Mercoledì 6 Gennaio ore 15.15 – 15 Km TC Mass Start Oberstdorf
Venerdì 8 Gennaio ore 11.30 – 10 Km TL Dobbiaco
Sabato 9 Gennaio ore 14.30 – 15 Km TC Mass Start Val di Fiemme
Domenica 10 Gennaio ore 15.40 – 9 Km TL Inseguimento (Scalata al Cermis)