Allo spuntare dell'alba di venerdì, prenderà il via la trentacinquesima edizione del NHK Trophy, ultimo atto di qualificazione del Grand Prix di pattinaggio di figura.
Le gare si svolgeranno presso il "Namihaya Dome” di Kadoma, centro situato nella prefettura di Osaka, già sede dell’evento nel 2005. L'impianto, in grado di ospitare oltre 6.000 persone a sedere, è stato teatro di ben tre edizioni dei Campionati nazionali giapponesi.
Va però ricordato che nella prefettura di Osaka, ma in altri palazzi del ghiaccio, si sono tenute anche la tappa del 1996, quando ancora il circuito si chiamava ISU Champions Series, nonché due edizioni dei Campionati dei Quattro Continenti.
Per la tredicesima volta nella storia, il NHK Trophy sarà l'ultimo atto di qualificazione del Grand Prix.
SETTORE MASCHILE
La principale incognita è legata alle condizioni fisiche di Yuzuru Hanyu, reduce da una violenta collisione con Han Yan nel warm-up del programma libero della Cup of China. Con il passare delle ore, sono aumentate le possibilità di vedere il campione olimpico ai nastri di partenza della tappa di casa, ma pare che la decisione definitiva verrà presa dopo un test che si terrà a porte chiuse domani. La bilancia sembra comunque propendere dalla parte del sì.
Qualora nelle tre settimane intercorse dall’incidente Hanyu avesse recuperato un’adeguata condizione fisica, sarebbe il chiaro favorito per il successo, ma, in caso contrario, aumenterebbero le chance della concorrenza, peraltro di buon livello.
A Kadoma, Takahito Mura, reduce dall’inaspettato quanto convincente successo a Skate Canada, e Sergei Voronov, al posto d’onore nella tappa di casa, cercheranno di archiviare la prima qualificazione alla finale della carriera. Al ventitreenne giapponese, a meno di una vittoria di Abbott, sarà sufficiente anche un sesto posto per strappare il ticket per Barcellona, mentre per il ventisettenne russo, sempre qualora non arrivi un piazzamento di Abbott nelle prime due posizioni, basterà una quinta piazza con almeno 217,73 punti. Numeri alla mano, anche la situazione di Hanyu è analoga a quella di Voronov con la differenza che al quasi ventenne di Sendai, fatta salva la variabile Abbott, sarebbe sufficiente un quinto posto a quota 232,18, punteggio inferiore rispetto a quello ottenuto nella Cup of China. A margine, va ricordato che, da quanto è stato istituito il circuito, il vincitore delle Olimpiadi non ha mai preso parte alla finale della stagione post-olimpica, discorso che vale per tutte e quattro le specialità.
Come pare evidente, toccherà al veterano Jeremy Abbott rovinare la festa a Giappone e Russia, ma pensare ad un successo del ventinovenne statunitense, reduce dal quinto posto di Skate America, appare azzardato.
Il numeroso contingente a stelle e strisce sarà completato dal diciannovenne Joshua Farris, di recente alle prese con problemi ad una caviglia che non gli hanno consentito di prendere parte alla Cup of China, e dal ventitreenne Ross Miner, apparso in ripresa nell’Autumn Classic di Barrie di metà ottobre.
Archiviato il forfait del belga Jorik Hendrickx, saranno della partita il ventitreenne giapponese Daisuke Murakami, vincitore senza brillare del recente Eastern Sectional nipponico, il diciannovenne coreano Jin Seo Kim, nono nella tappa di Shangai, il venticinquenne canadese Jeremy Ten, decimo nella Rostelecom Cup, e il ventiquattrenne connazionale Elladj Balde, costretto a disertare Skate Canada per via di una commozione cerebrale.
E’ partito alla volta di Kadoma, anche il ventitreenne azzurro Ivan Righini, undicesimo nella Rostelecom Cup, tappa di debutto del circuito. Alla luce del campo partecipanti, è verosimile che il risultato in termini di piazzamento possa essere migliore.
SETTORE FEMMINILE
Si annuncia una battaglia tra Stati Uniti e Giappone con Gracie Gold, Polina Edmunds, Satoko Miyahara e Kanako Murakami ancora in corsa per la qualificazione alla finale.
La sedicenne Edmunds, per guadagnare l’accesso alla gara di Barcellona, sarà costretta a vincere, mentre alle altre potrebbe bastare un secondo posto, ma con punteggi che al momento non sembrano alla portata di tutte. Infatti, se da un lato, alla diciannovenne Gold e alla sedicenne Miyahara basterebbero rispettivamente 184,37 e 182 punti, dall’altro, la ventenne Murakami dovrebbe spingersi almeno a quota 194,35.
Nonostante l’assenza di Adelina Sotnikova, sostituita dalla ventenne norvegese Anne Line Gjersem, il livello della competizione si annuncia medio-alto. Non mancano, infatti, ambizioni di podio per la ventiquattrenne russa Alena Leonova, non andata oltre il sesto posto a Skate Canada e apparsa in calo nell’ultimo mese, per la sedicenne canadese Gabrielle Daleman, quinta nella Cup of China preceduta per un solo centesimo da Edmunds, e per la quasi diciottenne cinese Zijun Li, sesta nella tappa di casa, ma sul livello delle migliori fino a quando la condizione fisica l’ha supportata. Non va, peraltro, sottovalutata la sedicenne giapponese di stanza negli Stati Uniti Riona Kato, al debutto nel circuito.
Il campo delle partecipanti sarà completato dalla ventiquattrenne georgiana Elene Gedevanishvili, settima a Skate America, dalla diciottenne elvetica di scuola russa Anna Ovcharova, reduce dal debutto nel Trophèe Eric Bompard, e dalla ventenne statunitense Christina Gao, lontana dalla migliore condizione nella recente Cup of China e sempre divisa tra sport e impegni accademici.
Tra le atlete in gara, solamente Kanako Murakami ha vinto in passato una tappa del circuito.
COPPIE DI ARTISTICO
I fari saranno puntati sull’atteso confronto tra i russi Yuko Kavaguti/Alexander Smirnov e i canadesi Meagan Duhamel/Eric Radford, coppie che nella parte iniziale della stagione non hanno mancato un colpo ottenendo punteggi comparabili. Sia per i vincitori di Skate America, che per i dominatori di Skate Canada l’appuntamento nipponico sarà importante non tanto per archiviare una scontata qualificazione alla finale quanto per mettere pressione sui russi Stolbova/Klimov, favoriti per il successo nel circuito.
La terza forza in campo è rappresentata dai giovani cinesi Xiaoyu Yu/Yang Jin, campioni iridati juniores che con un terzo posto da quota 175,91 a salire conquisterebbero la qualificazione alla finale di Barcellona estromettendo i russi Tarasova/Morozov.
Tra il resto dei partecipanti, solamente i russi Vera Bazarova/Andrei Deputat possono sperare di impensierire la coppia asiatica, ma servirebbe un sensibile passo avanti rispetto a quanto espresso nella Cup of China chiusa ai piedi del podio.
Assenti causa malanno di stagione i russi Cherniavskaia/Souzka Kordyeru, saranno in gara a Kadoma anche i padroni di casa Narumi Takahashi/Ryuichi Kihara, mestamente settimi nella Rostelecom Cup, gli statunitensi alle prime armi Dee Dee Leng/Simon Shnapir, ottavi nella tappa di Mosca, e i tedeschi Mari Vartmann/Aaron Van Cleave, ultimi a Skate Canada.
DANZA
Dato per scontato il successo di Kaitlyn Weaver/Andrew Poje, è attesa una risposta dei canadesi agli attuali primatisti stagionali Chock/Bates, che nella Rostelecom Cup hanno sensibilmente alzato il livello dell’asticella.
Il piatto forte della gara sarà però la lotta per la qualificazione alla finale, che coinvolgerà tre coppie in gara a Kadoma, oltre ai russi Ilinykh/Zhiganshin spettatori interessati.
I britannici Penny Coomes/Nicholas Buckland, convincenti terzi nella Rostelecom Cup, con un posto d’onore si qualificherebbero in automatico per l’atto conclusivo di Barcellona così come le coppie russe Viktoria Sinitsina/Nikita Katsalapov e Ksenia Monko/Kirill Khaliavin, che però dovrebbero rispettivamente ottenere almeno 157,59 e 161,65 punti, riscontri ben oltre i rispettivi primati personali.
In chiave podio, non partono battuti i tedeschi Nelli Zhiganshina/Alexander Gazsi, quinti a Skate Canada nonostante grossi problemi con i livelli dei twizzles, e gli emergenti statunitensi Kaitlin Hawayek/Jean-Luc Baker, campioni iridati juniores sesti nella Rostelecom Cup.
Un gradino abbondante al di sotto, si pongono i nipponici di scuola statunitense Kathy Reed/Chris Reed, in cerca di una condizione adeguata dopo il tempo perso per via di un’operazione al ginocchio cui è stato sottoposto Chris.
Come avvenuto per l’ultima volta nella storia proprio nella tappa tenutasi a Kadoma nel 2005, il Giappone si presenterà ai nastri di partenza con due coppie. Per l’occasione, sono stati invitati Emi Hirai/Marien De La Asuncion, sodalizio allenato a Lione da Muriel Zazoui, ma ben lontano dagli standard di competitività minimi richiesti per una prova di Grand Prix.
PALINSESTO NHK (orari aggiornati)
VENERDÌ 28 NOVEMBRE
06:45 - EUROSPORT 2 - programma corto coppie (diretta)
08:15 - EUROSPORT 2 - programma corto femminile (diretta)
11:00 - EUROSPORT 2 - programma corto maschile (diretta)
SABATO 29 NOVEMBRE
07:45 - EUROSPORT 2 – programma libero femminile (diretta)
09:45 - EUROSPORT 2 - programma libero coppie (differita)
10:30 - EUROSPORT 2 – programma libero maschile (diretta)
DOMENICA 30 NOVEMBRE
07:00 - EUROSPORT 2 - gala (diretta)
09:15 - EUROSPORT 2 - danza libera (differita)
LUNEDÌ 1 DICEMBRE
12:00 - EUROSPORT INT. – speciale con i programmi migliori
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BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Breuil-Cervinia | 1/15 | 60-150 cm |
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