Nel primo pomeriggio di venerdì, aprirà i battenti la ventesima edizione della Rostelecom Cup, quinto atto stagionale del Grand Prix di pattinaggio di figura.
Le gare si svolgeranno presso la " Minor Arena Luzhniki" di Mosca, capitale russa che ospiterà una tappa di qualificazione per la quattordicesima volta. L’impianto, noto anche come "Luzhniki Small Sports Arena" (nella foto), è stato costruito nel 1956 e, per quanto riguarda gli eventi delle discipline del ghiaccio, può ospitare fino a 8.700 spettatori.
Per la dodicesima volta nella storia, la tappa russa sarà il quinto appuntamento del circuito. E', però, opportuno ricordare che nella prima edizione del Grand Prix, ai tempi denominato "ISU Champions Series", non fu disputato alcun evento in Russia.
La competizione, in principio chiamata "Russia Cup", è stata ribattezzata nel 2009 "Rostelecom Cup" per motivi di sponsorizzazione.
SETTORE MASCHILE
I favori del pronostico spettano al campione iridato Javier Fernandez, trionfatore a Mosca dodici mesi or sono e fresco dalla convincente vittoria nella Cup of China. Per lo spagnolo la strada verso la finale è ampiamente spianata, ma l’occasione, come dichiarato al termine della prova di Pechino, sarà propizia per cercare di alzare il livello dell’asticella.
Individuare una chiara alternativa al ventiquattrenne allievo di Brian Orser non appare semplice, ma la lista dei pretendenti al podio è decisamente numerosa. Per quanto visto nel primo scorcio di stagione, tanti atleti possono essere posti pressoché sullo stesso piano, seppure si presenteranno ai nastri di partenza con stati d’animo differenti.
La prima menzione spetta ai nordamericani Adam Rippon e Nam Nguyen, rispettivamente quarto e quinto a Skate Canada separati da meno di un punto. Il ventiseienne statunitense, imponendosi in Russia, si qualificherebbe matematicamente per la finale, ma in passato non è mai andato oltre il secondo posto in una tappa di Grand Prix. Il diciassettenne canadese pare, invece, il meglio attrezzato dal punto di vista tecnico per impensierire Fernandez, abituale compagno di allenamento. Dopo il deludente quinto posto ottenuto nella Cup of China, per via di una prestazione piuttosto sotto tono nel programma libero, il ventottenne russo Sergei Voronov sarà chiamato al riscatto, ma dovrà guardarsi le spalle dal diciassettenne connazionale Adian Pitkeev, sesto a Skate America non senza qualche rimpianto perché con il senno di poi il podio sarebbe potuto essere alla portata. C’è poi curiosità riguardo le condizioni del nobile decaduto Takahiko Kozuka, ventiseienne nipponico costretto a disertare la Cup of China di due settimane or sono per via di un infortunio. Bisognerà prestare attenzione anche al russo Mikhail Kolyada al debutto nel circuito, ma con i mezzi tecnici per fare lo sgambetto ai più titolati connazionali. Peraltro, il ventenne di stanza a San Pietroburgo ha già battuto Voronov nella prima tappa della Coppa di Russia.
I colori italiani saranno difesi dal ventiquattrenne Ivan Righini, che tornerà nella natia Mosca con due importanti settimane di allenamento in più nelle gambe dopo avere preso parte alla tappa di Pechino conclusa al decimo posto.
Saranno della partita anche il ventisettenne tedesco Peter Liebers, obbligato a rinunciare a Skate Canada causa infortunio, il ventiquattrenne statunitense Ross Miner, settimo nella tappa di casa, il ventisettenne israeliano Alexei Bychenko, apparso assai indietro di condizione a Skate America, e il ventiquattrenne svedese Alexander Majorov.
SETTORE FEMMINILE
Fari puntati sulla campionessa olimpica Adelina Sotnikova, assente dalle competizioni di primo livello dalla vittoriosa cavalcata di Sochi. L’appuntamento di casa rappresenterà per la diciannovenne di Mosca un test importante in vista dei Campionati nazionali di fine dicembre, obiettivo dichiarato della prima parte di stagione.
Nell’attesa di capire quali saranno le regole del gioco per la qualificazione alla finale, promette scintille la sfida tra la diciannovenne giapponese Rika Hongo, convincente seconda nella Cup of China, e le russe Evgenia Medvedeva, trionfatrice a Skate America, ed Elena Radionova, terza nella tappa cinese. A tal proposito, va rimarcato come l’ormai sedicenne allieva di Eteri Tutberidze non abbia mai sconfitto in carriera la più titolata, nonché più anziana di qualche mese, connazionale.
Anche l’ancora sedicenne nipponica Yuka Nagai, subito sul podio nel debutto avvenuto a Skate Canada, e la diciassettenne statunitense Polina Edmunds, non andata oltre il sesto posto nella tappa canadese, proveranno a inserirsi nel discorso per le prime tre posizioni pur ponendosi un gradino al di sotto rispetto a russe e Hongo, vincitrice a Mosca nella passata stagione.
Nell’elenco delle teenager d’assalto, non può essere dimenticata la diciannovenne canadese Alaine Chartrand, terza nella scorsa Rostelecom Cup, ma reduce dalla debacle nel segmento più lungo di gara di Skate America, aperto da un interessante tentativo di triplo axel.
Non mancherà una qualificata rappresentanza italiana. Archiviato il brillante terzo posto ottenuto nel programma corto del Trophèe Eric Bompard, la venticinquenne italiana Roberta Rodeghiero sarà, infatti, impegnata in un’estenuante back to back con l’obiettivo di provare a riconfermarsi su livelli di eccellenza in un contesto di gara assai qualificato.
Il campo delle partecipanti comprende anche la diciannovenne statunitense Hannah Miller, decima nella Cup Of China, la ventiduenne svedese Joshi Helgesson, nona a Skate Canada, la diciassettenne giapponese Riona Kato, assai deludente nel recente Western Sectional Championship nipponico, e la ventiquattrenne slovena Dasa Grm, al debutto nel circuito. Peraltro, per trovare una presenza nel Grand Prix di una pattinatrice slovena è necessario tornare alla fine degli anni novanta.
COPPIE DI ARTISTICO
La sfida tra le coppie di casa Yuko Kavaguti/Alexander Smirnov e Ksenia Stolbova/Fedor Klimov sarà più che sufficiente a giustificare il prezzo del biglietto. L’ultimo scontro diretto, avvenuto in occasione dei Campionati europei di Stoccolma, è stato vinto a sorpresa dai navigati allievi di Tamara Moskvina, che, archiviato un convincente successo nella Cup of China, potranno affrontare l’appuntamento di Mosca senza alcuna ansia di risultato e con l’inerzia dalla loro parte. I vicecampioni olimpici, invece, dopo il deludente quarto posto di Skate America, per sperare di approdare in finale saranno obbligati a vincere o ad arrivare in seconda posizione con un punteggio elevato sperando al contempo che non siano i cinesi Peng Cheng/Hao Zhang ad imporsi nella gara. La coppia asiatica, non andata oltre il quarto posto nel programma corto del Trophèe Eric Bompard, attende però notizie dalla sede dell’ISU di Losanna per capire che cosa ne sarà del risultato di Bordeaux.
Il livello medio della tappa si annuncia decisamente alto perché saranno della partita anche i progrediti canadesi Kirsten Moore-Towers/Michael Marinaro, terzi nella tappa di casa nonostante un sollevamento di gruppo cinque perso per strada, gli statunitensi Tarah Kayne/Daniel O’Shea, sesti a Skate America, i russi Natakja Zabijako/Alexander Enbert, che hanno impressionato gli addetti ai lavori nel debutto avvenuto in occasione del Mordovian Ornament, e gli italiani Valentina Marchei/Ondrej Hotarek, che, archiviato l’inopinato infortunio patito da Hotarek a Skate Canada, si annunciano pronti a lottare ad armi pari per la quarta posizione.
Anche la nuova coppia canadese composta da Hayleigh Bell e Rudi Swiegers partirà alla volta di Mosca, ma, alla luce di quanto emerso nell’Autumn Classic di Barrie, difficilmente potrà competere al cospetto di sette coppie di primo piano.
DANZA
C’è grande attesa per il primo scontro tra i canadesi Kaitlyn Weaver/Andrew Poje e gli italiani Anna Cappellini/Luca Lanotte, a tutti gli effetti le coppie che hanno maggiormente rubato l’occhio nel primo scorcio di stagione. Considerando che la qualificazione alla finale è già acquista sia per gli uni che per gli altri, il confronto sarà importante per stabilire le gerarchie in vista dell’appuntamento di Barcellona.
Un gradino al di sotto si pongono le coppie russe Elena Ilinykh/Ruslan Zhiganshin e Victoria Sinitsina/Nikita Katsalapov, che proveranno a giocarsi le residue possibilità di accedere alla finale. Se però da un lato, ai progrediti allievi di Marina Zoueva potrebbe bastare un terzo posto con un buon punteggio complessivo, dall’altro i campioni nazionali in carica saranno costretti a chiudere la gara almeno in seconda posizione, fatto tutt’altro che scontato alla luce del livello degli iscritti.
Gli italiani Charlene Guignard e Marco Fabbri, dopo il quarto posto ottenuto a Skate Canada, proveranno a inserirsi nella contesa, per il podio, ma, alla luce del contesto di gara, una quinta moneta sarebbe un ottimo risultato, visto e considerato che sarà necessario guardarsi le spalle dai padroni di casa Ksenia Monko/Kirill Khaliavin, già battuti nettamente nel precedente impegno.
Per i coreani di stanza a Mosca Rebeka Kim/Kirill Minov e i bielorussi Viktoria Kavaliova/Yurii Bieliaiev la semplice partecipazione rappresenta una vittoria. Per entrambe le coppie, il gap dagli altri partecipanti è troppo alto per sperare in qualcosa di meglio di un settimo posto.
PALINSESTO TELEVISIVO ROSTELECOM CUP
VENERDÌ 20 NOVEMBRE
17:50 - EUROSPORT INT. - programma corto maschile (differita
18:25 - EUROSPORT INT. - programma corto femminile (diretta)
SABATO 21 NOVEMBRE
12:00 - EUROSPORT INT. - danza libera (diretta)
13:30 - EUROSPORT INT. - programma libero maschile (diretta)
19:15 - EUROSPORT INT. - programma libero coppie (differita)
20:00 - EUROSPORT INT. - programma libero femminile (differita)
DOMENICA 22 NOVEMBRE
15:45 - EUROSPORT INT. - gala (differita)
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