Wengen ok per il trittico, Adelboden trema: corsa contro il tempo per le gare tecniche del 7-8 gennaio

Dopo lo slalom di Garmisch del prossimo 4 gennaio 2023, la Coppa del Mondo maschile proseguirà il suo cammino sulle nevi svizzere, ma rimane l'incertezza legata ad una delle classicissime del circo bianco, la due giorni di prove tecniche (sabato 7 il gigante, domenica 8 lo slalom) in quel di Adelboden.

Sulla “Chuenisbargli” si sta lavorando moltissimo per provare a garantire un fondo di buona qualità nonostante la situazione di scarso innevamento e previsioni negative in termini di temperature; il controllo neve previsto oggi è stato posticipato, ma è una corsa contro il tempo visto che manca poco più di una settimana all'appuntamento ed entro fine anno, in ogni caso, la FIS prenderà una decisione.

Confermata questa mattina invece la seconda tappa elvetica in serie, nel tempio di Wengen per il trittico di gare del Lauberhornrennen; prove in programma da martedì 10 a giovedì 12 gennaio, poi il super-g (dopo la novità dello scorso anno, quando tornò questa disciplina con successo di Odermatt davanti a Kilde e Mayer) alle ore 12.30 di venerdì 13, seguito sabato 14 (stesso orario di partenza) per la discesa più lunga della stagione.

Nel 2022 furono due le gare della disciplina regina, ma la prima si disputò con partenza sopra l'Hundschopf e vide Kilde precedere Odermatt e Feuz, mentre sul tracciato completo fu Vincent Kriechmayr ad imporsi, beffando il re del Lauberhorn nell'ultimo decennio, Beat Feuz (che quest'anno cercherà la quarta vittoria prima di ritirarsi la settimana successiva a Kitzbuehel), e Dominik Paris che concluse terzo.

Domenica 15 gennaio vedremo lo slalom, con start della 1^ manche fissato alle ore 10.15 e la 2^ dalle 13.15: ultima edizione portata a casa da Lucas Braathen, con una rimonta folle dal 29° posto (e clamoros regalo di Kristoffersen nelle ultime porte) per piegare Daniel Yule e Giuliano Razzoli, di nuovo su un podio di CdM nello stesso luogo dove, 6 anni prima, aveva ottenuto l'ultima sua gioia.